Ischia News ed Eventi - Ambiente

Hai mai piantato un albero? Fallo con Legambiente il 19, il 20 e il 21 novembre è l'occasione giusta per compensare le emissioni di anidride carbonica e regalare al Pianeta aria pulita.

{jb_greenbox}Lo sapevate che piantando 3 alberi si può compensare la CO2 prodotta dal consumo annuo di elettricità di 3 persone che vivono insieme?{/jb_greenbox}

 

Avete mai piantato un albero?  Ogni anno organizziamo, grazie alla collaborazione di migliaia di volontari, una giornata dedicata alla piantumazione di giovani alberi: sono i polmoni verdi del Pianeta, assorbono anidride carbonica e restituiscono ossigeno, rendono più belli i nostri territori evidenziandone le diversità, hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico.

 

Agricoltura e Ambiente, l’Italia guarda a Ischia.

Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia: «Dall’isola verde un esempio per l’intero paese». Aldo Grasselli, presidente dell’Ordine nazionale dei veterinari: «Insieme per realizzare il macello intercomunale». Gaetano Pascale e Raffaella Grana, presidenti di Slow Food in Campania e Toscana: «Una iniziativa esemplare e concreta».

È stato presentato sabato scorso, al Salone del Gusto di Torino, l’evento mondiale biennale di Slow Food, presso l’area istituzionale della Regione Campania, il documento «Terra alla terra in mezzo al mare», l’ormai noto decalogo nato sulla scia del convegno svoltosi il 2 ottobre 2009 a Barano d’Ischia, che era stato organizzato – come è noto - dal fiduciario della Condotta Slow Food delle isole di Ischia e Procida, Riccardo d’Ambra, per la salvaguardia e la valorizzazione dell’isola verde dal punto di vista dell’agricoltura, dell’ambiente e del turismo. Il decalogo - denominato «Patto d’azione per la riconquista delll’isola verde» - è stato già approvato, come si ricorderà, dal consiglio comunale di Forio, e dagli esecutivi dei Comuni di Casamicciola, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana; e prevede una serie di impegni che si stanno già concretizzando nell’immediato.

Non basta il fermo pesca, che è scattato i primi del mese di ottobre, per scongiurare il collasso del pesce spada: il WWF nella sua Guida raccomanda ai consumatori di non mangiarlo.

Stop alle importazioni di pesce spada nei mercati nazionali fino al 30 novembre. A chiederlo al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan, è il direttore generale di Federpesca, Luigi Giannini. Una circolare del Ministero delle Politiche Agricole dispone il fermo biologico per lo spada nel Mediterraneo per due mesi, dal 1 ottobre al 30 novembre. Un provvedimento disposto sulla base di una raccomandazione dell'Iccat (Commissione internazionale per la conservazione del tonno atlantico), recepita e resa obbligatoria dalla Ue già da 3 anni.

Un coro d’approvazione dai sindaci dell’isola verde!

Dopo i Comuni di Forio e Lacco Ameno, i primi cittadini di Casamicciola, Ischia Porto e Serrara Fontana hanno sottoscritto i dieci impegni per il recupero attivo e il rilancio del territorio, anche in prospettiva turistica. I primi risultati del progetto operativo saranno presentati sabato 23 ottobre al Salone del Gusto. Decollano le adesioni all’Albo dei Custodi delle aree rurali.

Il prezzo del latte è ai minimi storici, le stagionature sono piene, il prezzo del formaggio cala e non è più remunerativo. Se si vuole dare una speranza a migliaia di piccole aziende bisogna fare resistenza: una solidale “resistenza casearia”. Aiutiamoli a ristabilire la dignità di produrre secondo tradizione, conservando razze antiche e proteggendo dal degrado territori incontaminati. Guadagnando il giusto.

Dal 15 settembre in poi vi è un “popolo” che aspetta impaziente la pioggia e ascolta le previsioni dei vecchi contadini per calcolare i tempi giusti per la salita al monte, un mondo di appassionati che valuta la stagione favorevole con occhio clinico, "maghi della pioggia" in grado di annusare l'aria per decidere o no se è il caso di partire per la raccolta: sono gli appassionati della ricerca dei funghi, ma per l’ischitano il trofeo da scendere a valle e solo uno: “U Cap’ Nir”, nel gergo tecnico conosciuto come la “Boletus aereus” in parole povere il fungo porcino dell’isola d’Ischia.

Terra alla terra in mezzo al mare! L’isola è capofila di un laboratorio internazionale per il rilancio produttivo dell’agricoltura e la tutela ambientale nelle aree fragili. Un decalogo operativo per gli enti locali, redatto dal giornalista Ciro Cenatiempo, è stato già approvato dai Comuni di Forio e Lacco Ameno. Sarà presentato a Torino al Salone del Gusto e a Terra Madre, il 23 ottobre, dai sindaci e dal presidente nazionale di Slow Food, Roberto Burdese.

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