L’approvazione, all’unanimità, della legge di iniziativa popolare sulla Cultura e Diffusione della Energia Solare in Campania costituisce sicuramente uno degli atti più significativi della Storia della Regione Campania, dalla sua istituzione ad oggi per moltissime ragioni.
Il testo della legge è stato costruito in maniera massimamente partecipativo sul piano delle idealità e delle competenze, dal Mondo dell’Associazionismo – dall’Arci alla Federconsumatori, dalla Legambiente ai VAS ed al WWF - delle Università e della Ricerca della Campania, della Produzione e del Lavoro – Imprese e Sindacato - e da tante singole Personalità e Cittadini.
Amplissimo è stato il consenso espresso non solo dal numero di firme raccolte in tutte e cinque le province ed in 50 Comuni della Campania che hanno superato le ventimila, di cui 13575 regolarmente depositate, ma soprattutto dal grandissimo interesse e dalla intensa partecipazione, tuttora in ulteriore fortissima crescita ed espansione a livello non solo regionale ma su tutto il territorio nazionale.
Possiamo, senza alcuna enfasi, affermare che in Italia mai vi è stata una legge regionale di iniziativa popolare che abbia avuto tanto consenso e questo è un motivo di grande orgoglio non solo per i suoi promotori, ma per la intera regione in ogni sua articolazione, politica, culturale e sociale.