Ischia News ed Eventi - Ambiente

Sabato 15 settembre 2012 la neonascente sottosezione isolana del CAI (Club Alpino Italiano) in collaborazione col Circolo Legambiente di Ischia e con l’Associazione Nemo, ha organizzato una passeggiata ecologica con pulizia dei boschi dei Frassitelli e della Falanga. I partecipanti, circa una quindicina, tra  membri delle associazioni coinvolte e cittadini entusiasti dell’iniziativa e desiderosi di trascorrere una mattinata immersi nel verde dell’isola verde e di contribuire alla sua pulizia, si sono incontrati alle 8.30 nei pressi del ristorante Bracconiere a Serrara. Da li a piedi il gruppo ha proseguito lungo il sentiero, fino ad arrivare al bosco dei Frassitelli, dove si è svolta la prima fase del lavoro di pulizia. La tappa successiva è stata  poi il bosco della Falanga, luogo surreale dall’altissimo valore naturale, antropico ed architettonico, in cui la realtà sfuma nella fantasia. Lo sforzo maggiore qui si è concentrato nelle case di pietra, esempi di un’architettura rupestre che non ha tempo, all’interno delle quali si erano create delle micro discariche di materiale di ogni genere. Il gruppo ha poi proseguito fino al borgo di Santa Maria al Monte per concludere la passeggiata a Forio.  Alla fine della giornata sono stati riempiti 10 sacchi suddivisi tra:  INDIFFERENZIATO, PLASTICA E METALLO, VETRO. In parte i sacchi sono stati depositati a Serrara  (punto di partenza della passeggiata) ed in parte a Santa Maria al Monte (frazione di Forio) e poi raccolti dalle rispettive aziende responsabili della nettezza urbana.

Il bilancio dell’iniziativa è di certo stato positivo e da evidenziare c’è soprattutto la sinergia che si è creata tra le associazioni che hanno partecipato, ma, sigle a parte, soprattutto tra le persone, attivissime ed accomunate dal forte senso di appartenenza a questa terra e dalla volontà di fare concretamente qualcosa per preservarla e migliorarla. La giornata è poi stata arricchita dall’incontro casuale con una classe dell’ Istituto Alberghiero di Ischia, in gita per i boschi con alcuni insegnanti, che hanno fino ad un certo punto collaborato alla pulizia.

Domenica 16 settembre 2012 dalle ore 9 alle 12 sottoscrizione per il recupero del complesso Pio Monte della Misericordia di Casamicciola (XIX sec.) presso  Bar Calise 1925 di Casamicciola per la campagna del FAI (Fondo per salvaguardia dell’Ambiente d’Italia) per i “Luoghi del cuore” del VI Censimento Nazionale –

“Ce batiment est formidabile. Il a une ame qui pour moi est essenteille..”
Christine Doussot – Paris


Domenica 16 settembre 2012 dalle ore 9 alle 12 presso il Bar Calise 1925  in Piazza della Marina a Casamicciola Terme nell’isola d’Ischia per iniziativa dell’arch. Caterina Iacono e del giornalista Giuseppe Mazzella  avrà inizio la campagna di sottoscrizione per il recupero e la  salvezza del complesso Pio Monte della Misericordia di Casamicciola  di adesione al VI Censimento Nazionale dei “Luoghi del Cuore” del FAI (Fondo Ambiente Italiano).

Il complesso del Pio Monte della Misericordia fu edificato nel 1895 –  in “più ferma sede” come si leggeva in una lapide oggi a Napoli in Via dei Tribunali  nella sede dell’Ente Morale di Diritto Privato Pio Monte della Misericordia fondato a Napoli nel 1602 – ed ha una superficie coperta di circa 60mila Mc. su di un’area di circa 24mila mq collegato alle sorgenti del Gurgitello – l’acqua decantata da Julio  Jasolino (1588) -  con un acquedotto di 500 metri Il progetto fu dell’ing. Giuseppe Florio  e realizzato soltanto 12 anni dopo il terribile terremoto del 28 luglio 1883 ed inaugurato “nello stesso giorno, dello stesso mese” per avviare la rinascita economica e sociale di Casamicciola, la più antica cittadina termale e turistica dell’isola d’Ischia che lo stesso Ente Pio Monte della Misericordia, sulla scorta del testo di Jasolino, aveva scelto nel 1604 per il suo primo intervento di  un “ospizio per i poveri bisognosi del napoletano” che dalle acque termali traevano i benefici “primo in Europa” come diceva un’altra lapide sempre oggi a Napoli.

Terminal Crocieristico di Napoli (piazzale Angioino) il progetto pon ORganization of Cultural HEritage for Smart Tourism and Real time, un progetto che inizia a prendere corpo e che porterà alla creazione di una avanguardista SmartCity. Durante l'incontro di taglio tecnico le strutture coinvolte hanno illustrato sinteticamente il tipo di contributo che forniranno al progetto.

La Regione Campania promette una fornitura costante ed in aumento

Migliora decisamente la situazione dell’approvvigionamento idrico dell’isola d’Ischia.
Domenico Di Vaia, amministratore dell’EVI spa, l’azienda che gestisce localmente il ciclo idrico integrato, si è incontrato con i tecnici della Regione Campania, inaugurando una concertazione che, nelle intenzioni di entrambe le parti, diventerà usuale.
La Regione ha confermato che siamo in presenza di una difficile estate a causa del gran caldo e della contestuale riduzione o addirittura prosciugamento di alcune sorgenti. Tuttavia sarà possibile, da ora in poi, inviare all’isola d’Ischia, quotidianamente, almeno 33mila metri cubi di acqua; se possibile, l’invio sarà superiore.

E’ oramai cosa nota, quantomeno a grandi linee, che a partire dalla metà di giugno anche l’isola d’Ischia (analogamente a diverse zone della Campania) è soggetta a diversi problemi nell’ambito dell’erogazione idrica.
Purtroppo, al di là di circostanze impreviste poi risoltesi, si sta evidenziando una situazione di crisi strutturale: secondo la Regione Campania siamo in presenza di un generale impoverimento delle sorgenti idriche. Questo fatto, unito alle eccezionali ondate successive di calore che stanno caratterizzando questa stagione estiva, comporta un consumo notevole da parte delle utenze servite: il risultato complessivo è quindi l’impossibilità di assicurare un’erogazione che operi 24 ore su 24.


L’EVI spa, azienda che gestisce il ciclo idrico integrato ad Ischia, sta lavorando al massimo delle proprie possibilità: uomini e mezzi sono impiegati a razionalizzare al meglio la limitata quantità d’acqua inviata dalla terraferma attraverso le tre condotte sottomarine che servono l’isola, garantendo che tutte le zone siano servite almeno per un numero minimo di ore al giorno, così da consentire il ripristino degli accumuli privati. Questo avviene organizzando quotidianamente delle turnazioni in continua mutazione (a causa della variazione quotidiana dei volumi in arrivo e dei consumi), onde utilizzare nel miglior modo possibile i quantitativi inviatici.

Per motivi sconosciuti, a partire dalla serata del 15 giugno 2012, la Regione Campania ha effettuato la totale chiusura della terza condotta idrica sottomarina a servizio dell’isola d’Ischia, ripristinandone parzialmente il funzionamento nella prima mattinata del 16 giugno.

Le altre due condotte sottomarine sono assolutamente insufficienti a garantire una portata idonea a soddisfare i bisogni del periodo.

L'isola di Ischia dà inizio allo sviluppo della mobilità a zero emissioni. Il Comune di Forio lancia un innovativo sistema di mobilità per la pubblica amministrazione e di logistica con veicoli elettrici. Protagonisti del progetto 7 veicoli elettrici Renault: 5 Twizy e 2 Kangoo Z.E., utilizzati per servizi pubblici e condivisione con privati cittadini nel rispetto dell'ambiente.

L'Isola di Ischia conferma la sua vocazione di isola verde e dà il via alla prima piattaforma integrata di mobilità e logistica nel centro di Forio. L'obiettivo è quello di avviare lo sviluppo di un sistema di mobilità e trasporto merci senza emissioni inquinanti nel pieno rispetto dell'ambiente, grazie all'utilizzo di veicoli 100% elettrici.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Comune di Forio, Upgrading Services, società specializzata in servizi e soluzioni tecnologiche ed ambientali sostenibili, Renault, casa automobilistica impegnata nella diffusione della mobilità a zero emissioni con una gamma completa di veicoli 100% elettrici, ed Ensto, fornitrice delle colonnine per la ricarica.

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