Ischia News ed Eventi - Ambiente

E’ la Campania delle idee, del talento e dell’innovazione: Oscar green 2013, la VII edizione del premio promosso da Coldiretti giovani impresa, rende omaggio a donne e uomini under 40 che hanno scommesso in agricoltura proponendo nuovi e innovativi modelli di sviluppo per le loro imprese. L’appuntamento e’ martedi’ alle 9 in Camera di commercio a Napoli dove, alla presenza degli assessori regionali all’Agricoltura, Daniela Nugnes, alle Attivita’ produttive, Fulvio Martusciello, del presidente di Unioncamere, Maurizio Maddaloni, del presidente di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e del delegato nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio, verranno premiate le migliori aziende che hanno proposto progetti innovativi nel campo dell’imprenditoria agricola. ‘Il bello della Campania’ e’ il tema scelto per l’edizione 2013 e nell’occasione ci sara’ l’esposizione di tutti i prodotti piu’ particolari e innovativi che hanno partecipato al concorso. Inoltre, nel corso della giornata, verra’ presentato uno studio di Coldiretti Campania su giovani e impresa. Secondo i primi numeri, la Campania e’ tra le 4 regioni con maggior numero di imprenditori giovani. Si tratti, in generale, di un settore che ha subito di meno la crisi economica, che ha contratto di meno il tasso di occupazione rispetto al settore industriale e che, secondo una proiezione Coldiretti Campania, solo puntando su Dop e Igp campane potrebbe creare 25.000 nuovi posti di lavoro.

Ischia, la più grande delle isole del Golfo di Napoli, è un'isola dove realtà, mito e leggenda si fondono regalando a chiunque la frequenti un cocktail di sapori, odori ed emozioni. Di origine vulcanica, grazie alla sua conformazione geo-morfologica ed alle peculiarità climatiche rappresenta un unicum ambientale nel Mediterraneo, vantando un ricchissimo patrimonio naturale e distinguendosi per la sua geo e biodiversità. E'conosciuta da tutti come l'isola verde, grazie alla fitta e rigogliosa vegetazione, che, soprattutto sul versante nord orientale si estende sinuosa. Ma certamente l'elemento che la qualifica maggiormente è la tipica roccia isolana, il "tufo verde", che caratterizza anche l'impianto architettonico di alcune zone dell'isola, in particolare di Forio ed è visibile all'occhio attento di un osservatore sapiente. La roccia verde è la testimonianza della storia geologica di questo territorio. Ancora oggi l'isola è interessata da fenomeni vulcanici secondari (alta termalità del suolo, presenza di fumarole, sorgenti di acque calde e termali ecc..), che hanno contribuito a promuovere il boom turistico dell'isola.

La relazione che intercorre tra peculiarità geomorfologiche, climatiche, botaniche, faunistiche e le testimonianze architettoniche e di antiche tradizioni, fanno sì che l'area rivesta un grande valore naturalistico e storico, con elevata esigenza di salvaguardia e protezione. Prerequisito imprescindibile affinchè ciò venga attuato è la conoscenza; conoscere il territorio in cui si vive è il primo passo per amarlo e quindi tutelarlo, per valorizzarne le risorse che offre.

Il maltempo, che da giorni imperversava sull’Isola d’Ischia, ha concesso una breve tregua ai volontari di Legambiente e ad alunni e docenti dell’IIS “Cristofaro Mennella” di Forio.

La prevista pulizia della spiaggia di Citara si è svolta in fretta, per la presenza di un vento insistente e di nuvoloni minacciosi, ma con la solita alacrità e gaiezza. I ragazzi, numerosi e vivaci, hanno ripulito la spiaggia da bottigliette di plastica, cicche di sigarette e altro ciarpame.

Alla fine, riuniti in cerchio, hanno ascoltato le parole del Dirigente Scolastico prof. Mario Sironi che si è complimentato con loro per la serietà con cui hanno svolto il loro compito e li ha sollecitati a continuare a impegnarsi in difesa dell’ambiente, prendendo a esempio quelli, fra gli adulti, che si comportano correttamente.

Pubblichiamo questo intervento di Osvaldo Cammarota, operatore di sviluppo territoriale che partecipa con noi al progetto di riqualificazione urbana e di rilancio economico di Casamicciola, area in declino industriale dell'isola d'Ischia per un dibattito contenutistico e "comparato" sull'utilizzo della Società di Trasformazione Urbana prevista dall'art.120 del Testo Unico degli Enti Locali per interventi – pubblici e privati – di riqualificazione urbanistica e di rilancio economico in Comuni dove insistono strutture immobiliari dove sono "giuridicamente inagibili" investimenti privati perché ci sono contenziosi civili e penali enormi ed insormontabili con il semplice utilizzo del Codice Civile.

Non solo. Anche la redditività di questi investimenti privati, cioè il conseguimento del profitto di impresa, è estremamente incerto e comunque non ha tempi brevi ma medio -lunghi. La grande importanza della Società di Trasformazione Urbana rispetto ad una società privata o mista di diritto privato - prevista dall'art.120 del Testo Unico – è che questa Società-Mista può acquisire le "aree e gli immobili dismessi non solo consensualmente ma anche con la procedura di esproprio". Nel caso di cessione "consensuale" i proprietari legittimi degli immobili possono diventare azionisti della Società trasformando i loro titoli di "proprietà" in "comproprietà" e quindi favoriscono la realizzazione di un progetto difficile per il quale occorrono ingenti risorse finanziarie per il capitale di rischio. La riqualificazione urbana di Bagnoli è un'opera gigantesca per la quale finora lo Stato ha impiegato una montagna di risorse finanziarie senza raggiungere l'obiettivo di riqualificazione e di rilancio.

Nel caso di Casamicciola l'intervento è molto più contenuto. Non si tratta solo di recuperare il complesso Pio Monte della Misericordia, che comunque al centro del progetto e dal quale non si può prescindere, ma di effettuare altri interventi strutturali ed infrastrutturali , sempre possibili urbanisticamente perché non aumentano i volumi nel rispetto del Piano Urbanistico Territoriale in vigore dell'isola d'Ischia approvato dal Ministero dei Beni Culturali nel 1995 che complessivamente rilanciano non solo Casamicciola ma l'intera isola d'Ischia. Gli interventi proposti dall'OSIS e dal Comitato Colibrì sono complessivamente 16 e per ognuno occorre predisporre un progetto esecutivo con un impegno di spessa, pubblico o privato,diverso a seconda dell'intervento."I Percorsi delle Therme" è quindi un progetto di "finanza di territorio" per il quale viene lanciata una campagna di "marketing territoriale" cioè di attrazione di investitori – "Casamicciola, dove l'Acqua è Vita" – perché gli investimenti sono stati resi "agibili" dal Comune di Casamicciola di concerto con tutti gli altri enti pubblici anche con la costituzione della Società di Trasformazione Urbana.Non ci nascondiamo le difficoltà di attuazione del progetto ma è l'unica strada percorribile se si vuole come si deve dare un nuovo modello di sviluppo all'isola d'Ischia.

Giuseppe Mazzella

Una nuova segnalazione botanica molto interessante. Due settimane or sono durante una mia escursione floristica sul versante sud-est del comune di Ischia, ho avuto la fortuna di imbattermi in una specie botanica non rinvenuta nel corso dell'ultimo rilievo floristico dell'isola d'Ischia, quella per intenderci che porta la firma del compianto nostro Gioacchino Vallariello, e dei proff. Ricciardi, Nazzaro e De Natale, risalente all'anno 2004.

Si tratta di Allium nigrum, della famiglia Alliaceae. La stazione da me rinvenuta è costituita da diversi individui adulti in piena fioritura (oggi forse la fioritura è terminata e dovrebbero essere presenti le infruttescenze corimbiformi.

L'impianto di compostaggio è la CHIAVE DI VOLTA dell'intero sistema di gestione dei rifiuti urbani basato sul riciclo della materia. Esso permette di trasformare l'umido, la parte organica dei nostri rifiuti, in terriccio, con grande beneficio per l'ambiente e per la salute pubblica. La nostra frazione umida è tuttora causa di insopportabile disagio per gli abitanti che, nei pressi delle discariche, sono costretti a respirarne gli odori nauseabondi mentre il suo percolato contamina senza tregua le nostre falde acquifere. Gli IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO possono essere considerati una vera e propria salvezza che ci allontana da questa pratica incivile e da terzo mondo.

In tal senso, la visita all'impianto di compostaggio di Salerno è stata illuminante. Apre alla speranza sapere che in Campania esiste, TANGIBILE, un impianto industriale modello che risolve questa esigenza con tecniche esistenti, pratiche e poco costose per la comunità. Bisogna affrontare la realtà, i nostri scarti alimentari ammontano a circa il 30% della nostra produzione di rifiuti e non si può far finta che non esistono!

Salerno, 140.000 abitanti, ha risolto efficacemente il problema trattando le 23.000 tn di scarti organici annui derivanti dalla popolazione raggiunta dal porta a porta (circa il 70% del totale) utilizzando in parallelo due tecniche di compostaggio quella aerobica e quella anaerobica che chiameremo DIGESTORE.

Si è tenuto il 24 maggio 2013 - al Centro Sociale di Pastena/Salerno - un incontro formativo, organizzato dal locale Movimento 5 Stelle, dal titolo "La legge più bella". L'assemblea – trasmessa in diretta streaming a partire dalle ore 17,30 –ha previsto un intervento iniziale di Ermete FERRARO (Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità), per illustrare la 'storia esemplare' di una legge popolare nata dal basso e boicottata dall'alto.

La sconcertante vicenda della proposta legislativa – approvata all'unanimità da 3 commissioni e dall'Aula del Consiglio Regionale, diventata la legge regionale n.1/2013 su "cultura e diffusione dell'energia solare in Campania", ma poi deturpata da emendamenti soppressivi della stessa Regione in sede di approvazione del bilancio - è stata poi ripresa in un intervento in streaming del giornalista Adolfo PAPPALARDO, il quale ha scritto due articoli sul quotidiano Il Mattino sullo sconcertante dietro-front della Giunta Caldoro e dello stesso Consiglio, a poche decine di giorni dalla trionfale e bipartisan approvazione della legge.

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