Gino Paoli credo che abbia scritto nel 1963 la più completa canzone dell'estate. "Sapore di sale" si canta ancora dopo 62 anni. Gino parla di "giorni pigri". Cioè giorni di relax, di compagnia di se stessi con la lettura dei libri che non si possono leggere in inverno per lavoro e la frenetica vita di tutti.
É in estate. In vacanza dove c è tempo per essere soli con i nostri pensieri che si prende un libro in biblioteca per la lettura o meglio ancora si va in libreria o all'edicola (penso alla mia edicola di Riccardo che vende giornali e libri di ogni genere) per acquistare un libro che ci interessa.
Per queste ragioni l'estate o la lunga estate come l'abbiamo all'isola d'ischia da marzo a ottobre è la stagione dei libri e delle loro presentazioni.
Anche noi de "Il continente" cercheremo di presentare in ottobre a Lacco Ameno d'Ischia nella settecentesca "Villa Arbusto", la magnifica struttura culturale col museo di Pithaecusae, 4 libri per testimoniare un amore verso il libro che sembra essere in agonia per i giovani travolti dalla notizia immediata o della ricerca storica da Internet.
La nostra vecchia enciclopedia - io ho l'europea della Garzanti - non serve più.
Possiamo immediatamente fare la ricerca su Internet di quello che vogliamo sapere. Ma io resto attaccato al libro. Mi ha accompagnato per 70 anni. Li ho raccolti. Li ho messi in libreria diventata biblioteca. Non tutti li ho letti. Li ho comprati in attesa di leggerli nei "giorni pigri". Ma la raccolta diventa sempre più obsoleta perché ci sono sempre continuamente nuovi libri da leggere e studiare. Il mondo non si ferma un istante.
Ma i vecchi libri acquistati 50 anni fa e conservati in attesa della lettura e dello studio che fine fanno? Sono ormai decorazioni ambientali come un dipinto o una ceramica?
No. Credo che questo sia il loro momento. Così ho ripreso a leggere e studiare la storia del mondo moderno della University Cambridge Press della Garzanti in 12 volumi acquistata a rate circa 60 anni fa dal venditore di libri Franco di Mauro (oggi è un Editore apprezzato di libri rari e sarà l'editore di Miggi Calise, la presenzaione del ciclo "Ottobre in libri con vista" a Villa Arbusto a Lacco Ameno) che proponeva a mia madre a mio padre ed a me le opere delle Garzanti con l'acquisto a rate ogni mese con un versamento di 3mila lire cioè circa un euro di oggi.
Queste opere della Garzanti mi hanno accompagnato per oltre mezzo secolo. Qualcuna l'ho letta. Altre hanno aspettato il momento giusto. Richiedono tempi enormi di lettura. Una grande attenzione. Ho cominciato a studiare queste opere a 70 anni. Queste mi mantengono giovane.
Francia e Germania "la supremazia della Francia 1648-1688 é il quinto volume della storia del mondo moderno che ho letto il mese scorso. Ma devo continuamente fare ricerche. É un volume di oltre 800 pagine.
Dalla Francia alla Germania. Come è nata? Come e perché é diventata una potenza mondiale?
Ho trovato l'enorme volume di Ralph Flenley "Storia della Germania" (Garzanti 1967) in libreria ed è cominciata una lettura attenta. Come una cronaca perfetta di avvenimenti, ben scritti, puntuali e precisi.
É un libro e di 800 pagine che ogni sera dopo il telegiornale di Mentana su La7 riapro per continuare. Resto circa 2 ore a leggere e studiare. Sono già arrivato al momento decisivo della formazione dello "stato unitario tedesco" dopo un incredibile frazionamento.
Sembra di vivere momenti di oggi. L'umanità civile non é mai tale. La storia è monotana come diceva Indro Montanelli. Si ripete sempre.
É un rifugio per me oltre i 70 anni ma anche una terribile malinconia. Ma l'umanità deve sempre fare guerre?
La storia non è assolutamente maestra di vita.