"Il Governo deve applicare dei correttivi alla Riorganizzazione degli uffici giudiziari. Ischia, non può perdere la sua sede del Tribunale". A dichiararlo è la deputata del Pd Assunta Tartaglione, membro della Commissione Giustizia, dopo l'incontro con i sindaci dei Comuni ischitani, che insieme a cittadini e addetti ai lavori protestano contro l'annunciata chiusura della sede distaccata sull'isola del Tribunale di Napoli. "La nostra battaglia al fianco dei sindaci, degli avvocati e dei cittadini di Ischia continuerà con fermezza - continua Tartaglione - Non bastano provvedimenti tampone, come la proroga di funzionamento di un anno, o la parziale riattivazione delle sole udienze penali, a rispondere alle legittime istanze di un territorio che rivendica il diritto di accesso alla giustizia.
Coesione dell’isola d’Ischia, strada Maestra
La Coesione dell’isola d’Ischia, in questo momento storico estremamente difficile a livello locale, provinciale, regionale e nazionale, è la strada Maestra da intraprendere per consolidare ed accrescere il complesso sistema economico e sociale dell’intera isola. I numeri fondamentali della consistenza dell’espansione economica e sociale raggiunta negli ultimi 60 anni (oltre 40mila posti-letto, 3mila imprese iscritte alla Camera di Commercio, 13mila lavoratori iscritti al Centro per l’Impiego ex-Collocamento, 9500 pratiche di disoccupazione licenziate ogni anno dall’INPS per i lavoratori stagionali del turismo e dell’indotto, 3200 studenti delle superiori, 510 diplomati ogni anno, almeno 100 laureati ogni anno) lasciano poco spazio alle polemiche personalistiche, agli scontri frontali e strumentali tra esponenti politici delle diverse località isolane e – buona ultima – alla demagogia. Bisogna attuare a tutti i livelli una “politica delle cose”, come la chiamava Pietro Nenni, per consolidare lo sviluppo in questo momento di crisi generale del Paese, per mantenere ed accrescere i livelli occupazionali e se necessario bisogna cambiare il modello di sviluppo impostato finora soprattutto sull’“economico” senza tener conto del “sociale”. Le nuove opportunità di sostegno al sistema economico che vengono offerte dalla programmazione comunitaria dei fondi per il 2014-2020, l’ultima volta che l’Unione Europea aiuterà il Mezzogiorno d’Italia, non possono essere sprecati in opere inutili o spesi male o non spesi perché non c’erano progetti “giuridicamente agibili”, poiché questa è l’ultima occasione per una intera generazione di classe dirigente per lasciare un segno al pari di quello lasciato negli anni ’50 e ‘60 con le grandi opere infrastrutturali della Cassa per il Mezzogiorno. La parola d’ordine che deve costituire il minimo comun denominatore della classe dirigente – della politica, dell’economia e della società civile – è “Responsabilità”.
«Tra Aenaria e la filosofia delle piccole cose»
Alle 10 Alessandra Benini ci accompagna in un viaggio alla scoperta degli scavi sottomarini di Aenaria. Alle 18, alla Biblioteca Antoniana, conferenza di Andrea Cerroni terrà “Sull’economia della conoscenza”. Francesca Rigotti e la sua “Nuova filosofia delle piccole cose” e la “Navigatio Sancti Brandani” di Silvano Piccardi animeranno, in serata, la nuova tappa de Il Contastorie a Ischia Ponte.
Marina di Procida, è boom di presenze nell’ultimo mese di Agosto
Risultato esaltante per Marina di Procida, il caratteristico approdo posizionato strategicamente nel golfo, fra Napoli, Ischia e Capri, con i suoi circa 500 posti barca di dimensioni comprese fra i 6 e 40 metri di lunghezza, che ha registrato un notevole incremento di presenze, che nell’ultimo mese di agosto sono state addirittura raddoppiate rispetto allo stesso periodo nel 2012.
In particolare, a favorire il trend in crescita, che ha toccato l’80% in più rispetto agli anni precedenti, sono stati gli yacht di grandi dimensioni che arrivano sino a 40 metri di lunghezza, e che grazie al riassetto organizzativo e strutturale avvenuto negli ultimi mesi, hanno ormeggiato agli attracchi di Marina di Procida.
Marina di Forio – Marina di Procida 13/15 Settembre 2013
Grande evento in mare dal 13 al 15 di settembre che vede in campo Marina di Forio e Marina di Procida, i due approdi turistici del golfo, che ospiteranno una manifestazione-evento Capitani in Cambusa che alternerà ai momenti di competizione vera e propria, occasioni di intrattenimento nelle splendide cornici delle due isole del Golfo.
Un vero e proprio format che spazia dalla regata alla gara di pesca d’altura per terminare a tavola dando vita ad una vera e propria competizione in cucina.
La manifestazione vuole essere un’occasione di incontro ed un modo diverso di vivere il mare a 360 gradi. Gli equipaggi sono stati reclutati fra le fila di manager, capitani d’azienda, e nomi dell’imprenditoria italiani, tutti legati da un unico amore, il mare.
Il Contastorie al via
Il Contastorie e la solidarietà
La terza edizione de “Il Contastorie” unisce alla cultura la beneficenza. In accordo con il sindaco di Pozzuoli, in alcune serate della kermesse, saranno organizzate raccolte fondi a favore delle famiglie vittime del disastro del bus in Irpinia, la cosiddetta «tragedia del cavalcavia». Nella serata di sabato 20 settembre, in occasione dello spettacolo che vedrà protagonista Lina Sastri, la raccolta fondi sarà invece devoluta a favore dell’Associazione Actus Tragicus, impegnata da anni nella suggestiva rappresentazione della Via Crucis che coinvolge il centro storico di Forio, in occasione del Venerdì Santo. Un gesto significativo da parte dell'organizzazione che conferisce un valore aggiunto alla manifestazione e a quanti vi prenderanno parte.
Procida: “may day” da yacht incagliato nella baia di Pozzo Vecchio
Le condizioni meteo marine avverse e la poca conoscenza dei fondali marini, sono state fatali la scorsa notte per uno yacht di 17 metri che si e’ incagliato sugli scogli in localita’ Pozzo Vecchio. Attimi di paura per le quattro persone a bordo, tutte residenti nella provincia di milano, a causa del forte impatto e per il mare agitato. Alle ore 23.15 la sala operativa della guardia costiera di procida ha ricevuto una chiamata radio “may day” proveniente da un’imbarcazione di circa 17 metri di lunghezza, il cui conduttore riferiva di non riuscire piu’ a governare l’unita’ in quanto la stessa, complici anche le avverse condizioni meteorologiche in atto con rovesci di forte intensita’ e raffiche di vento, era finita sugli scogli a pochi metri dalla spiaggia denominata “del postino”, in localita’ Pozzo Vecchio.
È stato prontamente disposto l’invio in zona della motovedetta sar cp 807 e di una pattuglia via terra.
Le quattro persone a bordo sono state raggiunte in brevissimo tempo e, dopo vari tentativi di disincaglio dell’unita’ resi particolarmente difficili dalle pessime condizioni del mare, sono state assistite nella fase di abbandono dell’imbarcazione dal personale militare presente, diretto dal comandante giuseppe panico, e portate in salvo a terra.
Le stesse sono state poi accompagnate presso gli uffici del comando isolano, dove hanno trovato ristoro ed hanno potuto fornire dichiarazioni in merito alla dinamica dell’evento.
